Si sono svolte a Roma il 14 e il 15 Aprile le prove della prima edizione del Concorso Garanzia Futuro, che ha visto la partecipazione di tanti ragazzi determinati a intraprendere la carriera militare. I giovani candidati, che sono riusciti a superare il test scritto di cultura generale e l’intervista motivazionale della prima selezione svoltasi online, in questa seconda fase si sono dovuti misurare con ulteriori prove per dimostrare le loro capacità e motivazione.
Un iter duro che si inserisce in un progetto ambizioso che ha lo scopo di sostenere i giovani che ambiscono ad indossare la divisa. I vincitori del Concorso, infatti, potranno fruire di 1 Borsa di Studio e 20 Premi “Garanzia Futuro” che permetterà loro di frequentare la Nissolino Accademy, l’esclusivo Istituto a indirizzo militare, per prepararsi al meglio ad affrontare i Concorsi pubblici per entrare nelle Forze Armate e di Polizia.
Nella prima giornata, come da programma, i ragazzi sono stati accolti dal personale della Nissolino Academy che ha provveduto a fornirgli un kit di abbigliamento sportivo da utilizzare per tutta la durata delle prove. Supervisionati dall’Istruttore Capo Alfa, dall’Istruttore Capo Bravo e dall’Istruttore Superiore Antonio Pannuti, i ragazzi sono stati suddivisi in 2 gruppi, hanno ricevuto un primo addestramento formale e marciato fino all’Istituto dove ad attenderli e a incoraggiarli c’erano la Dott.ssa Patrizia Nissolino, Fondatrice della Nissolino Academy, il Generale di Brigata (Aus.) Stefano Di Fulio, Direttore dell’Istituto, e il Presidente Francesco Buscarino.
Nel pomeriggio sono iniziate le prove del Concorso Garanzia Futuro. In questa fase i partecipanti si sono misurati con test ed esercitazioni che ricalcano l’esperienza dei Concorsi pubblici.
Nel dettaglio, nel corso delle due giornate, i ragazzi si sono cimentati nelle seguenti prove volte ad accertare il loro livello di preparazione e motivazione:
L’evento si è concluso nell’entusiasmo generale dei ragazzi, i quali oltre a mettersi alla prova con determinazione e caparbia nelle diverse prove, hanno avuto modo di conoscere l’iter dei Concorsi pubblici, di partecipare ad attività proprie della vita militare e di confrontarsi oltre che con professionisti già appartenenti alle Forze Armate, anche con ragazzi con i quali condividono la stessa passione.